La parola tartan deriva dall’antico termine francese tiritaine che significa ruvido e lanoso. Essendo originario della Scozia è diventato simbolo nazionale e viene chiamato anche tessuto scozzese. E’ nato allo scopo di contrassegnare le casate in base all’accoppiamento di colori utilizzato.
In tessuto tartan scozzese è realizzato il kilt, gonnellino utilizzato dagli uomini nelle uniformi ufficiali.
Il tartan è un tessuto tinto in filo. Le fantasie tradizionali sono circa 75: il disegno è caratterizzato da una quadrettatura a colori che si intervallano in ordito e in trama, a creare una fantasia simmetrica.
Anticamente venivano utilizzati: rosso, blu, azzurro, verde, nero e bianco. A differenza del passato oggi per il tessuto tartan esistono molte varianti di colore.
La Moda ha sempre apprezzato molto questo tessuto, proponendolo spesso sulle passerelle invernali. E’ molto apprezzato perché ha un’eleganza classica che si intona perfettamente alla moda contemporanea. E’ il caso della stilista Vivienne Westwood, che ha iniziato ad utilizzarlo alla fine degli anni ’90 e ha continuato a proporlo sovente nelle sue collezioni . Anche Burberry ne ha fatto un’icona di stile, utilizzando il tartan in quadri beige, neri e rossi su giacche, impermeabili e accessori.
Per chi vuole avere più notizie sul tradizionale kilt scozzese vi rimando al sito